Lise Sarfati nata in Francia, esegue da più di dieci anni i suoi lavori negli Stati Uniti.
“Oh Man” in mostra a CAMERA è una serie di immagini riprese della downtown di Los Angeles. Come soggetto principale hanno alcuni uomini isolati dal contesto urbano, la loro peculiarità è che non compiono nulla di rilevante, camminano, nonostante ciò la loro presenza è importante, carica di energia, potente. Sarfati elimina dal suo immaginario qualsiasi indicazione narrativa lasciando campo libero alla pura comparsa nello spazio di una serie di individui.
I protagonisti della serie sono privati dell’impeto di uno scopo e senza una direzione evidente, vagano ininterrottamente, inconsapevoli d’essere fotografati, appaiono quasi in posizioni precarie mentre al contrario Lisa, con la sua fotocamera, prende saldamente posizione d’innanzi a loro, attendendo anche per giorni interi il momento migliore per riprendere le proprie immagini.
Il risultato del lavoro è un silenzioso dialogo che si svolge d’innanzi allo spettatore creando il passaggio tra l’indifferenza della rappresentazione e la partecipazione di chi osserva. La città l’intera superficie di ogni fotografia , tipicamente americana tra alternanze di edifici di mattoni, asfalto rabberciato, reti metalliche ed iseane di negozi, la metropoli fornisce il soffondo ritmico, sul quale si svolgono i gesti dell’uomo , sparsi qua e là cme se fossero delle note di uno spartito musicale.